giovedì 26 gennaio 2012

BRINYOLS DE COL A FLORS - RICETTE ANTICHE ALGHERESI



Oramai è iniziato il carnevale ed è ora di Fritti!!
Iniziamo la rassegna con questo fritto tipico Algherese che ho preparato mesi fa e che attendevo di pubblicare! (ho recuperato solo questa foto dalla mia pagina facebook per problemi con Hard disk)
Questa ricetta fa parte delle 6 ricette con cui ho partecipato al libro "Dolci in Sardegna - Storia e Tradizione" Illisso.
Si tratta di piccole frittelline di forma sferica preparare con lo stesso impasto degli Ous de boutxaca che trovate  QUI a cui viene aggiunto del cavolfiore sbollentato e spezzettato.
E' una preparazione antica e oggi il suo utilizzo si è del tutto perso.
Anticamente venivano preparate con solo lievito madre ma successivamente si è passato all'utilizzo del lievito di birra, io ne aggiungo solo una piccolissima parte per aiutare la lievitazione.
Un gusto molto particolare e decisamente antico che forse oggi non sarebbe tanto apprezzato.


Ingredienti: (con questa ricetta vengono fuori tantissime frittelline , vi consiglio di dimezzarla!!)
  • 1 kg di farina 00 w 380 o manitoba da supermercato (potete utilizzare anche 00 classica ma è molto meglio una farina di forza)
  • 170 gr lievito madre in forza (preceduto da 2/3 rinfreschi)
  • 4 gr di lievito di birra fresco
  • 4 tuorli
  • 2 uova intere
  • 400 gr di zucchero semolato
  • 1 fiala di essenza d'anice rebecchi o anitolo
  • Acqua q.b.
  • 1 cavolfiore bollito 

Procedimento:

Versate il lievito madre (170gr) e il lievito di birra nella ciotola dell'impastatrice (o in una ciotola capiente se impastate a mano).
Avviate la macchina a velocità 1 e impastate aggiungendo poca acqua a temp. ambiente.
Aggiungete tutta la farina e impastate a velocità 1 inserendo le uova poco alla volta.
(Inizialmente l'impasto risulterà molto appiccicoso se impastate a mano ma non demordete!)
Continuate ad impastare versando lo zucchero a più riprese e facendo assorbire ad ogni passaggio (se impastate a mano lavorate a lungo con i pugni). Impastate fino ad ottenere una pasta elastica, perlacea e ben incordata.
In ultimo aggiungete l'essenza d'anice e impastate fino ad assorbimento.
Spegnete la macchina e sistemate la pasta in una ciotola molto capiente che coprirete con la pellicola trasparente e una coperta.
Lasciate lievitare a temp. ambiente per 10 /12 ore.
Superate le ore di lievitazione aggiungete il cavolfiore bollito a pezzetti e mescolate incorporandolo alla pasta.
Coprite ancora e lasciate lievitare per 1 ora circa.
Preparate una padella larga e profonda con olio di semi (o strutto) e portatelo a temperatura (180°C se avete il termometro).
Quando sarà caldo versate la pasta con un cucchiaino formando delle frittelle che diventeranno presto sferiche.
Fate dorare girandole spesso e poi scolatele su carta assorbente .
Passatele nello zucchero a semolato e mangiatele calde.
N.B. Sono frittelle che rispetto ad altri fritti rimangono morbide anche ore dopo al cottura proprio per la lievitazione a base di lievito madre ma sono decisamente più buone se assaporate calde.






6 commenti:

Flo/BioLogico ha detto...

a Carnevale ogni fritto vale:)

Gio' e Sandry ha detto...

che buone, le faceva la mia mamma in tutti i periodi dell'anno... mi hai fatto rievocare un dolce ricordo.

Lyla ha detto...

Che bontà! Avrei proprio voglia di fritti di Carnevale! Mi sa che mi devo dare da fare!
Il tuo blog è meraviglioso!

Dana ha detto...

Seguo sempre il tuo blog, trasmette tutta la passione che hai, oltre che per la cucina, per la terra in cui vivi, viviamo, siamo solo a 45 km di distanza. Complimenti per la precisione delle tue ricette!

Lucia ha detto...

Che ricetta bizzarra! Noi in Salento facciamo le frittelle salate col cavolfiore, ma dolci col cavolfiore è la prima volta che le sento! Mi hai davvero davvero incuriosita... :-)

Anonimo ha detto...

Ma..
questo sei tu?
http://it-it.facebook.com/pages/Tutti-quelli-che-vogliono-LAngolo-di-Roberto-Bob%C3%B2-alla-Prova-Del-Cuoco/192727880749857?sk=app_2309869772

Ciao!

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