venerdì 16 settembre 2011

PA DE ARROP - PANE DI SAPA versione Algherese

Il pane di sapa è un dolce tipico Sardo che si prepara in tutta l'isola con numerose varianti. Questo che vi propongo oggi è una versione Algherese che rispetto ad altri pani di sapa risulta più semplice con meno spezie e frutta secca! La sapa è uno sciroppo che deriva dalla lunga cottura del mosto di vino o dei fichi d'india, cotti in un pentola di rame con scorza di arancia secca, fiori di finocchietto, cannella e chiodi di garofano. Questo sciroppo è la base di molti dolci della pasticceria Sarda e conferisce a questi un sapore intenso e un profumo inconfondibile.
 Un dolce che si conserva a lungo proprio per la sua lievitazione a base di lievito madre. La sua preparazione (o meglio lievitazione) è abbastanza complessa perchè la Sapa è uno sciroppo molto dolce e denso che appesantisce l'impasto "bloccando" la lievitazione stessa! Per questo motivo si deve utilizzare un lievito madre sano e in forza e si deve fare in modo di tenere i pani al caldo durante tutti i giorni di lievitazione.

Ingredienti per 8 pani:
  • 1 kg di farina fiore sardo o 00
  • 500 ml ( circa) di Sapa di mosto o di fico d'india
  • 2 uova intere e 1 tuorlo
  • 200 gr di lievito madre in forza
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 chiodo di garofano in polvere
  • 250 gr di mandorle tagliate e filetti
  • 250 gr di uva passa
  • 1 bicchierino di filuferru o grappa
  • La buccia tostata e polverizzata di 3 arance
Per la finitura:
  • 200 ml di sapa di  mosto o fichi d'india
  • Traggera - sferici o diavoletti colorati
  • Stagnola o foglia oro
Procedimento: 
Mettete l'uvetta in ammollo per 15 minuti in una ciotola con il filuferru e un poco di acqua. Scolatela e strizzatela. Tenete da parte!

Versate il lievito madre in una ciotola capiente e scioglietelo con un poco di sapa tiepida. Aggiungete le uova e  la farina e iniziate ad impastare (potete farlo anche con l'impastatrice a vel 1).
Versate gradatamente la sapa e le spezie e continuate ad impastare.
Trasferite la pasta sul piano e lavoratela con le mani a lungo fino a renderla morbida (ma non troppo) ed elastica. 
(Regolate la quantità di sapa in base alla farina usata, all'umidità dell'aria perchè è probabile che 500 ml non bastino).
Quando la pasta sarà bella liscia e morbida ma non appiccicosa  aggiungete l'uvetta strizzata, le mandorle e la scorza d'arancia e continuate ad amalgamare. 

Lasciate riposare la pasta in una ciotola coperta per 2 ore circa. 
Superate le 2 ore di riposo prendete la pasta e dividetela in pezzi da 280 -300 gr circa. Formate a sfera chiudendoli bene sotto e sistemate i pani in teglie su carta da forno. 
Coprite con una tovaglia (in modo che non li tocchi) e una coperta pesante.
Lasciate lievitare al caldo per 3 giorni circa ( dipende dalla temperatura esterna).
I panetti dovranno crescere in volume e avere la superficie liscia e leggermente tesa.
Quando saranno pronti infornateli a 180 °C per 40-45 minuti circa (regolatevi in base al forno).
Sfornateli e lasciateli intiepidire leggermente.

Una volta tiepidi immergeteli nella sapa in modo da "glassarli" e poggiateli su carta da forno. Ripetete la glassatura 2 o 3 volte.
Lasciate asciugare qualche minuto e finite con i diavoletti colorati e piccoli pagliuzze di stagnola o foglia oro.
Lasciate asciugare e chiudeteli nella stagnola o nelle bustine trasparenti.
Meglio consumarli dopo qualche gg in modo tale che questi si arricchiscando di profumi sviluppati dal lievito madre!!


3 commenti:

Mamma Papera ha detto...

mamma mia bravooooo robi ^_^ ma non mi aspettavo da meno imbocca al lupo ^^

Anonimo ha detto...

ciaooo roby .. scusa una domanda ma 3 gg vo dire giorni ???? che significa ? saluti carmela

ROBERTO ha detto...

Ciao Carmela certo significa 3 giorni! :-)

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile.Infine è vietata la riproduzione dei contenuti di questo blog, senza l'autorizzazione dell'autore.
Related Posts with Thumbnails