sabato 28 gennaio 2012

OPINUS O PISTOCCHEDDUS DI SANTU BRAU (S. BIAGIO)










Ecco altra ricetta di fritti carnevaleschi. Ringrazio tanto Giovanni per avermi fornito la ricetta!! 
Questi dolcetti Sardi si preparano in occasione di S. Biagio (il 3 Febbraio) e io li ho preparati prima per voi :-)
Si tratta di piccolissimi pezzettini di pasta ( "pinoli" ) a base di semola, tuorli e strutto che vengono fritti e poi glassati con miele aromatizzato a cui viene data la forma di una pigna. 


Ingredienti per 17 Opinus (da 50 gr circa):
  • 500 gr di semola fine o rimacinata di grano duro
  • 4 tuorli
  • 80/90 gr di acqua
  • 130 gr di strutto
  • 1 pizzico di sale
Per la glassatura:
  • 300 gr di miele
  • 200 gr di zucchero
  • La scorza grattugiata di 2 limoni
  • 2 cucchiai di acqua di fior d'arancio

Procedimento:

Impastare la semola con i tuorli e poca acqua lavorandola per bene a mano o con l'impastatrice. 
Aggiungete poco a poco lo strutto e il sale fino. Lavorate a lungo fino ad ottenere una pasta elastica, liscia e un poco più morbida della pasta fresca (circa 40 minuti a mano).
Coprite la pasta con la pellicola e lasciate riposare 1 ora.
Superata l'ora di riposo dividete la pasta in pezzi e preparate tanti cilindretti lunghi e da 5 mm di diametro.
Una volta preparati alcuni cilindretti allineateli, spolverateli di farina e tagliateli con un taglia pasta creando dei pezzetti della dimensione di 5X5 mm . 
Spolverateli ancora di farina per non farli incollare e metteteli da parte coprendoli.
Una volta terminata la pasta, versateli in un setaccio e eliminate tutta la farina in eccesso.
Portate a temperatura l'olio ( 170°) dentro una pentola con bordi molto alti (la presenza di farina fa creare bolle all'olio) e tuffate i cubetti poco alla volta.
Friggeteli fino a farli dorare e poi scolateli su carta assorbente.
Lasciateli freddare per bene.
Nel frattempo versate il miele, lo zucchero, l'acqua di fior d'arancio e la scorza di limone in un tegame capiente.
Fate scaldare a fuoco lento e quando lo zucchero sarà completamente sciolto aggiungete i pezzettini di pasta fritta.
Mescolate e fate "cuocere" a fuoco lento (sempre rimestando) fino a che il miele inizierà ad addensarsi (7 - 10 minuti) . 
Scolateli con una spumarola e versateli in un vassoio.
Lasciate intiepidire per qualche minuto.
Inumiditevi le mani con acqua di fior d'arancio, prendete porzioni di composto (50 gr) e stringetele tra le mani dando la forma di una piccola pigna (forma di cono un poco tondeggiante ). Sistemate su un vassoio foderato con carta forno.
Poggiate gli Opinus su piccoli pirottini di carta e decorate con sferici argento (traggera), foglia oro,  o lasciateli neutri.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Tracce di un'Unità di Italia nascosta tra le pieghe del passato (culinario). Assomigliano agli struffoli napoletani, interessante sarebbe scoprirne il ceppo comune... ne sai qualcosa? Io no, purtroppo...

Monica..amiche di ago ha detto...

Ciao Roberto,
i miei complimentonissimi..per il tuo blog
anche io sono sarda....e sono Murgia..di "adozione"(sposata con un murgia)il tuo blog..lo trovo a dir poco meraviglioso...ho fatto un tour nei post precedenti......ho preso tanti spunti..e lo seguirò con tanto piacere....anche io ne ho uno...ti aspetto.....ciao- al prossimo commento baci MONICA

Torte e Decorazioni ha detto...

Un'altra Sarda ti lascia i saluti,complimenti per questo angolo di paradiso che hai creato,i tuoi non sono dolci ma capolavori!!
Ciao Francesca

Monia ha detto...

Ciao Roberto, il tuo Blog mi piace così tanto che ho deciso di omaggiarti di un riconoscimento che ho riservato a soli tre blog di cucina. Lo trovi qui: http://le-ricette-della-nonna.blogspot.com/2012/01/un-altro-riconoscimento-per-le-ricette.html

Spero ti faccia piacere!

Ciao e continua così, Monia.

Fabiana Del Nero ha detto...

Sempre poesia sulle tue pagine.
Sono venuta a farti visita nell'estrema speranza di trovare indicazioni per provare( ancora una volta ) a fare Su Filindeu.
Ho trovato dei video, non mi bastano....ho parlato con i miei colleghi, cioè chef sardi, professionisti.....e mi dicono che non li fa più nessuno!
Ok....va bene, ma io li vorrei proprio fare!!!!
Forse tu mi puoi aiutare?!!!


Mille saluti liguri

Fabi

ROBERTO ha detto...

Grazie Mille Ragazze!!!
Fabiana purtroppo non so fare su Filindeu non ho mai provato e non posso aiutarti :-) Mi spiace!

mamma tuttofare ha detto...

buongiorno, ecco vorrei provare a fare questa ricetta ma non so come orientarmi sugli scaffali e chiedo consiglio , dovrei comprare farina di grano duro o semola fine che si usa per il semolino e le minestre ?? non trovo altro :( o forse non riesco io a trovare la cosa giusta......grazie per le dritte :) ! mi chiedevo se questi sono is pistoccheddus che distribuiscono in alcune chiese , per ovvi motivi pratici non hanno la glassatura.....forse hanno un aggiunta di zucchero nell'impasto però perchè restano leggermente dolci....nel caso ci proverò.complimenti per tutto ciò che fai con grande abilità!

mamma tuttofare ha detto...

buongiorno , vorrei provare a fare questa ricetta ma ho bisogno di un consiglio , non so come orientarmi negli scaffali , devo prendere la farina di grano duro o la semola finissima che si usa per le minestre e i semolini? forse sono io che non trovo il prodotto giusto o non lo so cercare :) ! pensavo inoltre che questi dovrebbero essere is pistoccheddus che distribuiscono nelle chiese il giorno di san biagio appunto ma senza la glassatura....presumo abbiano nell'impasto un aggiunta di zucchero perchè sono un po' dolci....nel caso proverò. grazie per le dritte che vorrai darmi e complimenti per tutto ciò che fai con grande abilità !!!

ROBERTO ha detto...

Ciao Mammatuttofare! Scusa del ritardo..! Per la semola devi prendere quella rimacinata di grano duro che si trova facilmente nei supermercati per la preparazione della pasta all'uovo in alternativa puoi usare quella che tu definisci per i semolini che però è semola non rimacinata e un pochino più lunga da lavorare! Sono chiamati nello stesso modo ma i pistoccheddus di santu brau del campidano (che si distribuiscono in chiesa) in realtà hanno impasto dei pirichittos prenus :)

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