domenica 27 luglio 2008

TORTA DIPLOMATICO CLASSICA

FESTEGGIANDO MAMMA... OGGI HO FATTO QUESTA TORTA PER IL COMPLEANNO DI MIA MAMMA.. NULLA DI PIU' AZZECCATO....DOLCE TRADIZIONALE E INTRAMONTABILE...."IL DIPLOMATICO"
Ingredienti:
  • 2 Sfoglie di pasta sfoglia già stesa
  • Zucchero a velo

Ingredienti per il pan di spagna:

  • 6 uova
  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di farina
  • 1 bustina di vanillina
  • La scorza grattuggiata di limone

Ingredienti per la crema pasticcera:

  • 4 tuoli
  • 100 gr di zucchero
  • 75 gr di farina
  • 1/2 litro di latte intero
  • La scorza di un limone
Ingredienti per la composizione e decorazione:
  • Zucchero a velo
  • Liquore alchermes
  • Mandorle o noccioline tostate e tritate

Procedimento:

Preparare il pan di spagna. Mettere in una ciotola lo zucchero con le uova e un pizzico di sale e montare con le fruste elettriche per almeno 20 minuti. Io ho messo la ciotola dentro un'altra al cui interno ho messo dell'acqua tiepida, questo permettere un miglior risultato. Una volta che la crema è diventata ben bianca e "scrive" aggiungere la scorza grattuggiata di limone e la farina alla cuale avrete miscelato la vaillina a poco a poco mescolando dal basso verso l'alto con un leccapentole o mestolo in legno. Versate il composto in una teglia da forno e invornate a 170 per 30 minuti circa (fate la prova dello stecchino). Se necessario coprite con carta allunimio a metà cottura.

Nel frattempo preparate la crema. Mettete a scaldare il latte con all'interno la scorza intera di un limone o una stecca di vaniglia. Lavorate a paste i tuorli con lo zucchero fino a renderli bianchi, aggiungete la farina e amalgamate bene. una volta caldo il latte versate nel composto di uova e mescolate bene. Portate sul fuoco e lasciate cuocere sempre mescolando a fuoco dolce fino a leggera ebollizione. Una volta addensata toglietela dal fuoco e versatela subito in una ciotola. Mescolando di tanto in tanto per non fare formare la crosticina in superficie.

Preparate le sfoglie stendendole su carta da forno e punzecchiandole bene con una forchetta. La dimensione della sfoglia dovrà essere sempre leggermente più grande rispetto alla dimensione del dolce che vorrete creare, perchè durante cottura la pasta sfoglia si riduce.

Coprite le sfoglie con carta da forno e cersateci sopra dei fagioli o ceci secchi in modo tale da eseguire una cottura "in bianco". Infornatele in forno caldo a 180 per alcuni minuti. Prelevate dal forno eliminate la carta con i legumi e spolverate bene con zucchero a velo. Mettete sotto il grill del forno fino a completa caramellizzazione dello zucchero. Attenzione potrebbero velocemente bruciarsi.. Togliete dal forno e fate freddare su un piano. Rifilate una volta cotte della dimensione utile.

Composizione del dolce:

Prendete il cerchio di una teglia con cerniera e posizionatelo su un piatto piano. Mettete la prima sfoglia con la parte caramellata verso l'alto. Versate uno strato di crema. Posizionate il pan di spagna che avrete tagliato con uno spessore di 2 cm sopra la crema. Bagnatelo bene con l'alchermes. Versate ancora crema e concludete con l'ultima sfoglia. Coprite con cata da forno, pellicola e il fondo della teglia con cerniera. Mettete sopra un peso e posizionate in frigorifero per alcune ore.

Trascorso il tempo togliete delicatamente il peso e aprendo la cerniera il cerchio della teglia. Spalmate il perimetro del dolce di crema o panna da montare e fateci aderire le mandorle o nocciole.

Spolverare abbondantemente con zucchero a velo.

La decorazione grigliata si eseue facendo arroventare uno spiedino di ferro sul fuoco. >Una volta caldo si passa velocemente sulla superficie del dolce. Questa lascierà una traccia grazie alla caramellizzazione dello stesso.

2 commenti:

Mammazan ha detto...

Ciao carissimo
Io preparo questa torta con una variante e cioè oltre alla crema pasticcera stendo qualche cucchiaiata di marmellata di fragole, comunque anche la tua preparazione è ottima e appetitosa.
Rispomdo qui al commento che mi hai postato sul mio riguardantela Sardegna.
Anche io mangiavo i fichi d'India al naturale.
Mia madre andava a raccoglierli con i guanti e poi li spazzolava ben bene, li sbucciava e conservava in frigo quelli che avanzavano....ma ne avanzavano pochi.
Ciao e a presto
Grazia

unika ha detto...

il diplomatico o zuppetta come si chiama da noi è un dolce buonissimo...auguri alla tua mamma:-)
Annamaria

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