mercoledì 19 novembre 2008

"STRUDEL" VESTITO A FESTA

Nasce tutto dall'idea di preparare un bello strudel di mele tradizionale. Ma poi ho deciso di trasformarlo in un docetto che conserva impasto e la farcia dello strudel anche se con qualche modifica...Un dolcetto che dicenta un pò più elegante e "pratico". Spero che vi piaccia l'idea...
Ingredienti:
Per la pasta:
  • 400 gr di farina
  • 50 gr di zucchero a velo
  • 100 gr di burro ammorbidito
  • 3 uova
  • 1 pizzico di sale

Per la farcia:

  • 700 gr di mele renette
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di marmellata d'arance
  • 70 gr di cioccolato fondente
  • 50 gr di datteri
  • 70 gr di gherigli di noce
  • 3 cucchiai di pan grattato
  • Cannella
Per la glassa:
  • 1 albume
  • 150 gr di zucchero
  • 1/4 di bicchiere d'acqua

Porcediemento:

preparate la pasta lavorando lo zucchero a velo con il burro ammorbidito. Aggiungere la farina e le uova e lavorare fino a rendere la pasta elastica. Riporre in frigo per almento 30 minuti.

Nel frattempo pulite le mele e pesatene 70 gr di polpa. Tagliatela a cubetti e irrorate di limone. Tagliare i datteri, le noci e il cioccolato in pezzi piccoli e aggiungete alle mele. Aggiungete successivamente lo zucchero, la marmellata, il pan grattato e la cannella e miscelate bene.

Ora stendete la pasta in una sfoglia sottile . Io l'ho stesa con la nonnapapera al n.4. Foderate gli stampini con la pasta e riempite di farcia aggiungendo una noce di burro. Chiudete con altra pasta e sigillando bene i bordi rifilate togliendo la pasta in eccesso. Spennellate di albume sbattuto.

Cuocete a 180 per circa 20-25 minuti.

Preparate la glassa facendo cuocere a fuoco lento lo zucchero con l'acqua fino a che versando una goccia di sciroppo in acqua fredda formerà un agglomerato morbido.

Montate nel frattempo l'albume a neve ben ferma e quando lpo sciroppo sarà pronto versare a filo sempre montando con le fruste negli albumi. Montare fino a che il composto non diventerà bianchissimo e sodo. Spennelare con la cappa i dolcetti e decorare con diavoletti colorati. Lasciare asciugare la glassa per qualche ora e servire.

6 commenti:

  1. Compimenti Roberto, proprio una bella variante (che ricorda molto alcuni dolci sardi :-D).
    Jacopo

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  2. Considerato che lo strudel classico (che adoro) non lo faccio mai perchè mi spaventa stendere la pasta sottile sottile... questo è decisamente delizioso e perdipiù alla mia portata, grazie!

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  3. ...ma sbaglio o ti sei "rivenduto" la cappa dei papassini...?!

    phabya

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  4. a...
    ho visto ora chi sei...ti sei offesa per la storia del contenst?? Comunque si è proprio la cappa dei papassini...e perchè non utilizzarla per altro..e poi diciamo che quasi tutti i dolci sardi hanno quasta cappa..e quindi chi dice che non la posso utilizzare!!!

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