- 400 gr di farina
- 50 gr di zucchero a velo
- 100 gr di burro ammorbidito
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
Per la farcia:
- 700 gr di mele renette
- 100 gr di zucchero a velo
- 50 gr di marmellata d'arance
- 70 gr di cioccolato fondente
- 50 gr di datteri
- 70 gr di gherigli di noce
- 3 cucchiai di pan grattato
- Cannella
- 1 albume
- 150 gr di zucchero
- 1/4 di bicchiere d'acqua
Porcediemento:
preparate la pasta lavorando lo zucchero a velo con il burro ammorbidito. Aggiungere la farina e le uova e lavorare fino a rendere la pasta elastica. Riporre in frigo per almento 30 minuti.
Nel frattempo pulite le mele e pesatene 70 gr di polpa. Tagliatela a cubetti e irrorate di limone. Tagliare i datteri, le noci e il cioccolato in pezzi piccoli e aggiungete alle mele. Aggiungete successivamente lo zucchero, la marmellata, il pan grattato e la cannella e miscelate bene.
Ora stendete la pasta in una sfoglia sottile . Io l'ho stesa con la nonnapapera al n.4. Foderate gli stampini con la pasta e riempite di farcia aggiungendo una noce di burro. Chiudete con altra pasta e sigillando bene i bordi rifilate togliendo la pasta in eccesso. Spennellate di albume sbattuto.
Cuocete a 180 per circa 20-25 minuti.
Preparate la glassa facendo cuocere a fuoco lento lo zucchero con l'acqua fino a che versando una goccia di sciroppo in acqua fredda formerà un agglomerato morbido.
Montate nel frattempo l'albume a neve ben ferma e quando lpo sciroppo sarà pronto versare a filo sempre montando con le fruste negli albumi. Montare fino a che il composto non diventerà bianchissimo e sodo. Spennelare con la cappa i dolcetti e decorare con diavoletti colorati. Lasciare asciugare la glassa per qualche ora e servire.
Che bella idea, bravissimo!
RispondiEliminagrazie mille ciao
RispondiEliminaCompimenti Roberto, proprio una bella variante (che ricorda molto alcuni dolci sardi :-D).
RispondiEliminaJacopo
Considerato che lo strudel classico (che adoro) non lo faccio mai perchè mi spaventa stendere la pasta sottile sottile... questo è decisamente delizioso e perdipiù alla mia portata, grazie!
RispondiElimina...ma sbaglio o ti sei "rivenduto" la cappa dei papassini...?!
RispondiEliminaphabya
a...
RispondiEliminaho visto ora chi sei...ti sei offesa per la storia del contenst?? Comunque si è proprio la cappa dei papassini...e perchè non utilizzarla per altro..e poi diciamo che quasi tutti i dolci sardi hanno quasta cappa..e quindi chi dice che non la posso utilizzare!!!