martedì 5 novembre 2013

TOTO', TATU', TETU' SICILIANI





Da una ricetta di Alessia Franco che ho leggermente modificato per quanto riguarda il lievito utilizzato e la quantità di cacao della glassa.
I totò dolcetti tipici Siracusani che si preparano in occazione dei morti. Il nome si pensi derivi dall'abbreviazione del nome Salvatore.
 Una glassa scioglievole racchiude un dolcetto morbido e con intenso aroma di cacao.



Ingredienti :
  • 1 kg di farina 00 
  • 400 g di zucchero
  • 200 g di strutto a temp ambiente
  • 150 g di cacao amaro in polvere
  • 250 g di latte (ne sono serviti quasi 300)
  • 3 uova M intere
  • 20 g di ammoniaca per dolci 
Per la glassa:
  • 700 g di zucchero semolato
  • 75 g di cacao amaro in polvere
  • 200 g di acqua
Procedimento:
Lavorare le uova con lo zucchero fino a scioglierlo, aggiungete tutti gli altri ingredienti e gradualmente il latte, impastate fino ad ottenere una pasta morbida. 

Dividetela in pezzi e con l'aiuto di poca farina tirate dei filoncini spessi 3/4 cm di diametro. Tagliate tanti piccoli tocchetti e date con le mani la forma di piccola pallina della dimensione di una noce (in alternativa lasciate la forma a dischetto leggermente schiacciato).

Sistemate i dolcetti su una teglia foderata di carta forno e infornate a 200°C per 15 minuti circa.
Sfornate e lasciate riposare per qualche ora.

Preparate la glassa:

Miscelate lo zucchero con il cacao, aggiungete l'acqua e portate sul fuoco. Fate cuocere mescolando spesso fino a raggiungere l'ebollizione. Attendete 2 minuti dopo l'ebollizione e spegnete il gas.
Versate una parte di glassa su un piano di marmo/acciaio o in una ciotola di ceramica capiente. Spatolatela per qualche secondo con un tarocco metallico come per temperare il cioccolato. Quando lo sciroppo sarà un pochino più denso prendete alcuni dolcetti e iniziate la glassatura sempre aiutandovi con 2 tarocchi e delicatamente fate in modo che siano completamente ricoperti di glassa.
Sistemate i dolcetti su fogli di carta forno e lasciate asicugare ( asciugano abbastanza in fretta).
Solitamente la glassatura è leggermente più "grossolana" e meno uniforme e questo dipende dalla quantità di dolcetti glassati per volta e dalla densità dello sciroppo nel momento della glassatura.



2 commenti:

  1. Grazie! Manco da tanti anni da Siracusa e ho scelto la tua ricetta per fare questi biscotti di cui mi ero quasi dimenticata. Ne ero molto golosa. Sono venuti benissimo. Quelli che io ho mangiato a Siracusa avevano un lieve aroma di garofano, per cui ne ho aggiunto un po'. Ho pero' dovuto sostituire l'ammoniaca che qui negli USA non si trova facilmente. Eccezionali!

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